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Tanta Arte oltre l'orto

Il REAL BOSCO e il MUSEO NAZIONALE DI CAPODIMONTE
Un viaggio nella Reggia napoletana di Capodimonte, tra le opere paesaggistiche ed architettoniche del Real Bosco e gli ambienti più importanti del Palazzo Museale. 

Il REAL BOSCO di Capodimonte fu voluto da Carlo di Borbone nel 1734 e fu concepito inizialmente come riserva da caccia ma con Re Ferdinando II delle Due Sicilie fu trasformato in giardino all'inglese, assumendo l'aspetto che conserva attualmente.
Si estende su un'area di 134 ettari e si presenta come un bosco intervallato da ampie praterie, valloni solcati da piccoli torrenti e aree ricche di cave, caratteristica tipica delle colline napoletane.
L'area adiacente il Museo di Capodimonte è caratterizzata da ampi prati con varie specie vegetali. In quest'area, oltre alla Reggia, vi sono diversi fabbricati, edificati principalmente nel '700: il Casino dei Principi, i cosiddetti Palazzotti, e le Reali Scuderie.
Oltre la porta di Mezzo, antico accesso interno alla riserva di caccia del Re posto alla sinistra del casino dei Principi, si entra nel bosco vero e proprio, con cinque viali principali che hanno vari bivi e diramazioni, per un complessivo numero di oltre 100 tra vialetti e sentieri. 

Il MUSEO NAZIONALE di Capodimonte è ubicato all'interno della Reggia omonima. Si estende su tre livelli ed ospita gallerie di arte antica, una di arte contemporanea ed l'appartamento storico. La disposizione delle opere risale agli ultimi lavori di restauro che si sono tenuti dall'inizio degli anni ottanta del novecento e sino al 1999. Al PIANO TERRA e al SEMINTERRATO sono posti i servizi per i visitatori e alcune sale didattiche, mentre al PIANO AMMEZZATO  c'è il Gabinetto dei Disegni e delle Stampe, le esposizioni dell'Ottocento Privato e dei manifesti Mele; al PRIMO PIANO si trova l'importante Galleria Farnese, la collezione Borgia, l'Appartamento Reale, la collezione delle porcellane (napoletane ed europee), la collezione de Ciccio e l'Armeria farnesiana e borbonica; al SECONDO PIANO trova sistemazione la Galleria Napoletana, la collezione d'Avalos, la sala degli arazzi d'Avalos e la sezione di arte contemporanea; quest'ultima continua anche al TERZO PIANO dove è inoltre posta la Galleria dell'Ottocento e la galleria fotografica.

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